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Lo scambio sul posto è un meccanismo gestito dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) che consente di valorizzare l’energia elettrica prodotta da un impianto fotovoltaico (o altre fonti rinnovabili) e immessa nella rete, permettendo di compensare l’energia prelevata nei momenti in cui l’impianto non è in produzione, come durante la notte o nelle giornate nuvolose.

Lo scambio sul posto rappresenta un sistema di compensazione energetica e finanziaria tra produzione e consumo, con l’obiettivo di ridurre i costi per chi ha installato un impianto fotovoltaico.

Lo scambio sul posto permette, quindi, di gestire l’eccedenza di energia prodotta e non consumata in tempo reale dall’utenza, immagazzinandola virtualmente nella rete. Nei momenti in cui l’impianto non produce a sufficienza, come durante le ore serali o nei giorni di bassa insolazione, è possibile prelevare dalla rete energia “compensando” così quanto è stato precedentemente immesso.

A livello pratico, il GSE calcola periodicamente (annuale o trimestrale) il contributo in conto scambio, cioè un rimborso parziale che copre i costi della bolletta in base al saldo tra l’energia immessa e quella prelevata.

Come Funziona il Calcolo del Contributo in Conto Scambio?

Il contributo in conto scambio (CS) si calcola in base a:

  • Energia immessa in rete: Quantità di energia che l’impianto immette in rete quando produce più di quanto il consumo richiede.
  • Energia prelevata dalla rete: Energia che l’utenza consuma quando l’impianto non produce.

Se l’energia immessa supera quella prelevata, l’eccedenza può essere venduta direttamente al GSE tramite il meccanismo del “ritiro dedicato”, che prevede un corrispettivo economico per l’energia immessa.

Vantaggi dello Scambio sul Posto

  1. Risparmio sulla Bolletta: La compensazione permette di abbattere i costi energetici legati ai prelievi dalla rete.
  2. Autoconsumo e sostenibilità: Riduzione dell’impatto ambientale grazie a una produzione locale e rinnovabile.
  3. Remunerazione dell’energia immessa: Se si genera più energia di quanta se ne consuma, le eccedenze vengono valorizzate economicamente.

Requisiti Tecnici e Normativi

  • Potenza dell’impianto: Generalmente applicabile agli impianti con una potenza nominale fino a 500 kW.
  • Allaccio alla rete: L’impianto deve essere collegato alla rete e autorizzato alla cessione dell’energia.
  • Misuratori di energia bidirezionali: Sono necessari contatori di produzione e scambio per misurare sia l’energia immessa sia quella prelevata.

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